Quechua Forclaz 2

Marca: Quechua (Decatlon)

Modello: Forclaz 2

Posti:2

Tipo tenda: 3 stagioni

Colori disponibli: solo verde

Costo: 89€ (non più in produzione)

Nell’estate 2014 stavo preparando l’attrezzatura per una giornata in montagna a fare attività radioamatoriale e, visto che si prevedeva pioggia, ho pensato di portare la tenda più piccola che avevo per ripararmi. Sorpresa! Mia sorella aveva ben pensato di usare un ottimo igloo della Ferrino come cuccia per il cane. Sono corso al Decathlon a cercare un sostituto. Volevo qualcosa di economico e provvisorio in vista di un futuro acquisto più “ragionato” ma mi sono fatto incuriosire da questa Forclaz2. Praticamente con un acquisto casuale ho trovato quella che, per me, è la tenda perfetta.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Partiamo col parlare dei materiali: bisogna innanzitutto considerare il prezzo. Si tratta di una tenda di fascia media e non si può quindi sperare in materiali al top. A dir la verità l’unico appunto che ho a riguardo è relativo al materiale del catino; ma è solo un’impressione “a pelle”. Il telo di questa parte è spesso ma anche molto rigido e mi da l’impressione che possa consumarsi facilmente anche se – in realtà- non ha mai mostrato segni di cedimento.

Il materiale che costituisce la camera e la copertura impermeabile mi sembra davvero ottimo così come le cerniere. Le cuciture sono ben fatte.

Da chiusa sta comodamente in una sacca stagna da 20l e si infila senza problemi nei gavoni ovali.

Si tratta di una tenda a tunnel (non avevo mai usato una tenda con questa conformazione prima) sorretta da due pali ad arco trasversali neanche troppo lunghi.
E’ a doppio telo: la camera solidale al catino viene stoccata con già “montato sopra” il telo di copertura impermeabile. Quest’ultimo ospita gli alloggiamenti per la paleria.

Questo tipo di costruzione lo apprezzo particolarmente in quanto permette di srotolare la tenda sul terreno e si avrà già il catino che poggia a terra e la copertura impermeabile superiormente. La camera sarà all’interno, ben protetta dalle intemperie durante il montaggio. Si infila la paleria e si tiranta la tenda con tutta tranquillità anche sotto la pioggia stando sicuri del fatto che l’interno rimarrà sempre asciutto.

Per operazioni di pulizia e manutenzione è comunque facile separare camera e telo.

La tenda non è autoportante, e questa è una caratteristica che un po’ mi manca. Servono dei picchetti (o degli appigli per i tiranti). A stare a guardare le istruzioni, per un montaggio ottimale occorrono 8 picchetti. Per un’installazione più rapida ma leggermente più precaria si riesce anche a dimezzarli.

Questo però non è considerabile un difetto dato che con questa tipologia di architettura l’autoportanza sarebbe impensabile a meno di non aggiungere al progetto della paleria longitudinale; paleria che sarebbe molto lunga e quindi comporterebbe un enorme aumento sia del peso che del volume di stivaggio.

MONTAGGIO

Si monta in maniera semplice ed intuitiva.  Praticamente è già montata: basta inserire le due arcate nelle apposite passatoie, fissare a terra la parte dei piedi, tirare il lato di testa in posizione fissando anche quello; due tirantini ed il gioco è fatto! Ma i campeggiatori sanno benissimo che le difficoltà arrivano dopo.

In realtà anche riporla è abbastanza facile e se piegata con un minimo di cura (piegatura in 3 in senso longitudinale e poi arrotolata) rientra con poche difficoltà nella sua sacca.

Per le situazioni in cui si ha fretta e non è necessario ottimizzare gli spazi stoccando a parte la paleria la si può riporre nella sacca senza la minima difficoltà anche con una piegatura poco accurata.

bivacco lariano

IN UTILIZZO

Si tratta di una tenda da due posti. In coppia è “giusta giusta”, non che sia piccola… diciamo che è molto intima. Usata da solo è spaziosa pur rimanendo comunque compatta.

Ai piedi risulta bassissima ma anche con persone di media statura c’è posto per una piccola borsa contenente la parte più preziosa dell’attrezzatura (portafogli, cellulare, fotocamera,…).

Nella parte più alta c’è un gancino utile per appendere una luce mentre ai lati due tasche in rete per riporre piccoli oggetti durante la permanenza.

Ha aperture con possibilità di accesso da entrambi i lati ed il telo esterno sul lato destro è leggermente più panciuto. Si forma così una sorta di abside anche abbastanza spazioso in cui stivare scarpe, borsoni o altro materiale.

La struttura a tunnel le permette di essere molto bassa quindi rimane bella stabile anche con vento forte e trovo anche che trattenga meglio il calore rispetto alle più alte tende ad igloo.

la Forclaz2 a sinistra in un bivacco

Di contro questo tipo di struttura credo potrebbe risultare fastidiosamente insopportabile per chi soffre di claustrofobia.

Se trattiene il calore nei periodi freschi è altrettanto vero che d’estate diventa un forno… ma quale tenda non lo è? Anche qui, però, la forclaz2 ha una buona strategia difensiva:
Le ampie aperture su entrambi i fianchi consentono una buona ventilazione.
Purtroppo però le porte della camera sono singole e non a doppio strato (zanzariera interna e telo pieno esterno). Per cui non è possibile arieggiere in maniera completa la tenda se non aprendo del tutto i due accessi con la possibilità di far entrare flotte di insetti. La porta ha la parte inferiore in telo e quella superiore a zanzariera. Questa è forse l’unica caratteristica che avrei modificato nel progetto preferendo il doppio telo.

CONCLUSIONI

Il più grande difetto di questa tenda è che non viene più prodotta. Una buona notizia per i proprietari è che Decathlon, ad oggi, ha ancora in catalogo la camera come pezzo di ricambio e pare lo sarà per i prossimi 2 anni -fino al 2023 quindi-.

Un prodotto a mio avviso fantastico; dal rapporto qualità prezzo davvero insuperabile (cosa che era abituale per i prodotti di fascia media Decathlon fino a qualche anno fa e che adesso ho l’impressione stia un pochino venendo meno).