Titolo: Paddle Your Own Canoe, an illustrated guide to the art of canoeing
Autore: Gary McGuffin, Joanie McGuffin
Prezzo: 30€
Anno: 2003 (prima edizione 1999)
Editore: Boston Mills Pr
ISBN: 1550463772
Lingua: Inglese (non tradotto in Italiano)
Gli autori
Gary e Joanie McGuffin sono una coppia davvero unica, praticano molte attività all’aria aperta nella natura selvaggia del canada (canoa, kayak, ciclismo, backpacking) e tutte ad altissimi livelli. Epico fu il loro viaggio di nozze: una spedizione canoistica lunga 6000 miglia, durata 2 anni, con partenza nella costa est canadese ed arrivo nell’Oceano Artico nei pressi del confine con l’Alaska; ma non fu certo l’unica loro impresa titanica.
Una coppia la cui vita è dedicata interamente alla vita outdoor in queste terre ancora incontaminate; si guadagnano da vivere scrivendo libri, tenendo conferenze e mostre riguardo la salvaguardia dell’ambiente.
Il libro
Un manuale di canoa canadese coi fiocchi! Scritto però non in maniera “asettica” come è consueto trovare i volumi dall’impronta fortemente tecnica ma “colorato” da splendide foto di viaggio in canoa e digressioni, all’inizio di ogni capitolo, con aneddoti presi dalla grandissima esperienza dei due autori.
Il libro è diviso in due macro sezioni: la prima si occupa di acqua piatta, con alcuni capitoli introduttivi generali; mentre la seconda di tecnica acqua mossa, preceduta da ampia introduzione contestualizzando le particolarità ambientali, di materiale ed a tema sicurezza.
Le varie tecniche sono spiegate in maniera più che esaustiva.
Ogni manovra ha una sua dettagliata descrizione, con note sulle possibili varianti o suggerimenti relativi al contesto di utilizzo, ed una sequenza di foto corredate da ricche didascalie che ne mostrano l’esecuzione nelle varie fasi.
Sottolineo che l’approccio alla spiegazione non si rifà al B-B-B (Body – Boat – Blade) tipico dei paesi anglofoni ma sembra essere più aderente alla metodologia didattica italiana derivata dai “5 fondamentali” di Francesco Salvato [vedi libro “in equilibrio sull’acqua”]: nella parte introduttiva si trova un bel paragrafo dedicato alla “pagaia come fulcro”, una pagina dedicata all’ “equilibrio” (balancing the body) e si trova ben spiegata la torsione del busto come una molla che accumula o rilascia energia (“busto come motore”); nell’esecuzione delle varie manovre poi si parla di differenza di pressione sulle ginocchia (“arti inferiori”) e si fa spesso riferimento allo “sguardo”.
Nulla cambia ovviamente a livello di contenuto tecnico, semplicemente leggendo ho notato nello spiegare le manovre questo approccio molto più affine all’approccio all’insegnamento sviluppato in Italia da Salvato piuttosto che alla didattica british.
Un ultima nota riguarda i capitoli ed i paragrafi introduttivi, non sono un proforma utili solamente a contestualizzare la parte riguardante le tecniche di pagaiata ma – sebbene non completamente esaustive – sono anch’esse pagine ricche di contenuto. Interessantissime ad esempio la descrizione dell’ambiente fiume e delle relative dinamiche.
Per completezza da riportare il fatto che questo volume tratta solo di tecnica di pagaiata, non si fà nessun riferimento al possibile uso della vela nè delle tradizionali tecniche di poling.
Libro di 208 pagine in copertina morbida corredato da 600 fotografie ed illustrazioni a colori.
Le fotografie meriterebbero da sole il prezzo del libro; non sorprende che gli autori si sostentino anche con la vendita di stampe. Immagini davvero spettacolari e ben studiate, talvolta eseguite con tecniche non propriamente scontate per un manuale tecnico dell’era della fotografia analogica (lunghe esposizioni con una persona in posa, sapiente uso del filtro polarizzatore, mosso intenzionale per registrare il movimento di una pagaia agitata per segnalare un pericolo …)
A chi consiglio questo libro
Ho letto a riguardo alcune recensioni scritte oltre oceano che ne sconsigliano la lettura a chi sta muovendo i primi passi nel mondo della canoa, raccomandando piuttosto la consultazione a pagaiatori con già un po’ di esperienza alle spalle che si approccino ad una fase di perfezionamento. Mi verrebbe da dire ad un neofita: ma perchè no?
Certo, la mia descrizione calza a pennello con quanto sopra: ho una buona esperienza nel mondo del kayak e l’ho letto in un momento in cui cerco di migliorare la conduzione della canadese ma – a mio avviso – anche un pagaiatore con pochissima esperienza può trarne vantaggio. Serve solo l’accortezza di mettere da parte le tecniche più complesse e concentrarsi inizialmente su quelle base.
Per il resto, per tutti gli amanti della canoa canadese, è davvero un signor libro!
Un manuale da consultare quando si voglia ripassare una tecnica, ma anche un album di fotografie da sfogliare la sera per sognare pagaiate in paesaggi incontaminati. Il tutto ad un prezzo super!
Link
sito ufficiale degli autori https://themcguffins.ca/
pagina wikipedia degli autori https://en.wikipedia.org/wiki/Gary_and_Joanie_McGuffin