Pentax SMC DA* 16-50mm f/2.8 ED AL (IF) SDM

Marca: Pentax
Modello: SMC DA* 16-50mm f/2.8 ED AL (IF) SDM
Innesto: Baionetta K
Diametro filtri: 77mm
Autofocus: motore interno ad ultrasuoni
Costo: 969€
Accessori in dotazione: tappo protezione lente frontale, tappo baionetta, paraluce, custodia morbida in cordura.

La serie * (star) di Pentax rappresenta gli zoom di fascia più alta del marchio con la massima qualità costruttiva ed, in teoria, anche la miglior resa ottica.
Sulla qualità costruttiva nulla da dire: barilotto in metallo, baionetta in metallo e tropicalizzazione. Sul corpo vi è una finestra con scala della distanza di messa a fuoco oltre che un selettore per disinserire il motore dell’autofocus (ha la tecnologia quick-shift che permette di modificare o correggere la messa a fuoco a mano anche senza disinserire il motore).
E sull’autofocus c’è molto da dire: il motore SDM (Supersonic Direct-drive Motor) di questa lente è estremamente silenzioso ma purtroppo famoso per le frequenti rotture e malfunzionamenti. La sostituzione fuori garanzia costa oltre 300€ ma è possibile bypassarlo e sfruttare il motore della reflex per pilotare meccanicamente l’ottica. Per sfruttare la presa di forza dell’autofocus bisogna fare una modifica software; l’assistenza Pentax in Italia non offre questo servizio nonostante sul sito ufficiale sia specificato che è possibile far funzionare l’obiettivo con entrambi i sistemi. E’ possibile fare questa modifica autonomamente ma serve una fotocamera Pentax piuttosto datata (una k-5 prima versione ad esempio) da connettere per fare una correzione al firmware che verrà installato tramite scheda SD.
Non è un obiettivo internal zoom per cui arrivando ai 50mm aumenta la dimensione ed anche di parecchio raggiungendo la ragguardevole lunghezza di 135mm -paraluce escluso- partendo dalla baionetta. La IF nel nome starebbe per Internal Focus… ma non lo è e non capisco come mai sia riportato seppur in parentesi; ma vedremo poi che anche la sigla ED è un pò un inganno in quanto starebbe ad indicare dei vetri con scarsa aberrazione.
Una stranezza costruttiva: la ghiera della distanza focale è più piccola ed in prossimità della baionetta mentre quella della messa a fuoco è più grande e verso la lente frontale; fosse stato il contrario sarebbe stato decisamente più comodo.

Passando al lato ottico ci sono sia pregi che difetti. Partendo dai lati positivi risulta bello nitido, con un’ottima resa di colori e dettagli anche alle aperture maggiori al centro; facendo foto con scarsa profondità di campo lo sfuocato risulta piacevole… ma attenzione quando si imposta f2.8: gli autofocus di Pentax non sono certo noti per essere infallibili!
Il punto di miglior resa comunque si ha a diaframmi intermedi (f5.6 o f8).
Questa lente è però mal vista dagli appassionati del marchio Pentax i quali la ritenengono assolutamente indegna della dicitura “star” a causa delle aberrazioni cromatiche non certo assenti e della scarsa resistenza al flare. Sulle aberrazioni c’è poco da dire, si tratta di una lente da quasi 1000€ e si comporta decisamente peggio del 18-55 che ti regalano assieme ai corpi macchina; sul flare ha un comportamento particolare, presente ma non molto fastidioso quando il sole – o la fonte di luce – è all’interno dell’inquadratura e di molto peggiore quando la luce è proprio ai bordi o poco fuori dall’inquadratura. Si ha una grossa perdita di nitidezza, alterazione generale dei colori e fastidiosi aloni verdastri.

I difetti ottici e di affidabilità dell’autofocus fanno si che questa lente sia particolarmente diffusa tra i fotografi squattrinati visto il suo basso prezzo nel mercato dell’usato. Un’ottima occasione per avere uno zoom f2.8 completamente tropicalizzato senza spendere cifre elevate.

Nel 2021 questa lente uscirà dal mercato per essere rimpiazzata dal l’ HD Pentax-DA* 16-50mm F2.8ED PLM AW con annunciate migliorie dal punto di vista ottico, motore ad ultrasuoni senza difetti ed una revisione della posizione delle ghiere più logica. Sicuramente il valore di questa lente nel mercato dell’usato scenderà ulteriormente.

Un aneddoto simpatico: molte lenti Pentax hanno un soprannome buffo e questo è il suino. Il motorino ad ultrasuoni, noto per i frequenti guasti, è stato definito “ultrasuinico”; da qui il nomignolo “suino” per questo obiettivo.

Link al sito del produttore: https://www.ricoh-imaging.it/it/sistema-k/group/14/body/overview/DA-16-50-star.html