L’arte del pagaiare: storia illustrata

Titolo: L’ARTE DEL PAGAIARE: Storia illustrata
Vol. 1. La canoa nell’antichità
Vol. 2. Dal 1800 al 1954: canoe in legno e pieghevoli
Vol. 3. Dalla vetroresina al polietilene: imprese estreme
Vol. 4. Rafting e canoe gonfiabili. Canoa agonistica e campioni

Autore: Molinari Lorenzo
Anno: 2021/2022
Editore: Finisterrae (distribuzione Amazon Libri)
Prezzo:
volume 1 36.99€ cop. flessibile / 44.99 cop. rigida
volume 2 49.99€ cop. flessibile / 59.99 cop. rigida
volume 3 44.99€ cop. flessibile / 54.98 cop. rigida
volume 4 49.99€ cop. flessibile / 59.99 cop. rigida
totale 181.96€ cop. flessibile / 219.95 cop. rigida

ISBN/EAN:

volume1 0995196532
volume2 1777952808
volume3 1777952832
volume4 1778188354

Molto poco si trova -almeno in Italia- come pubblicazioni che parlano di canoa. Quel poco che c’è sono manuali tecnici molto specifici o racconti di viaggio. Riguardo la storia millenaria della canoa non c’è nulla, salvo qualche breve trafiletto introduttivo nei libri dedicati ai principianti. Per questo possiamo definire quella di Lorenzo un’opera monumentale, paragonabile al pregio di un’enciclopedia interamente dedicata all’evoluzione della canoa nei secoli.
La collana completa conta più di 1400 pagine di grande formato (21.5 x 28 cm) riccamente corredata di immagini a colori.

Volume 1

Il primo volume si apre cercando di definire cos’è una canoa e cos’è un kayak… potrebbe sembrare una banalità ma risulta impossibile darne una definizione senza che subito vengano in mente esempi che ne siano nettamente in contrasto.
Si continua poi raccontando la storia delle singole tipologie di imbarcazioni percorrendo un virtuale giro del mondo tra le antiche popolazioni che le hanno usate (o che le usano tutt’ora).

Volume 2

Il secondo volume tratta quel periodo storico (a partire dalla fine del ‘700 – primissimi ‘800) in cui la canoa si trasforma radicalmente; da strumento di sussistenza qual’era per i popoli antichi diventa un’imbarcazione con scopi ricreativi, sportivi ed agonistici. Periodo in cui non cambia solo la destinazione d’uso ma anche la sostanza. Gli europei, che inizialmente acquisivano canoe e kayak dagli indigeni, iniziano a costruirle con materiali e tecnologie moderne; affinano le forme a seconda dell’uso che se ne deve fare e si arriva alle prime produzioni di tipo industriale. Una buona parte di questo volume è dedicata ai cantieri più significativi del periodo (alcuni dei quali tutt’ora in attività) raccontando brevemente la storia e le caratteristiche delle loro produzioni soffermandosi sulle peculiarità o sulle novità introdotte.

Volume 3

Il terzo volume è interamente dedicato agli ultimi decenni; la rapida evoluzione nei materiali si porta dietro un’altrettanto rapida evoluzione nelle linee e nelle forme delle canoe che diventano sempre più “specializzate”. Ciò permette di compiere imprese prima considerate impossibili. Si parla, come nel volume precedente, di cantieri che hanno cavalcato questa evoluzione (un unico appunto che posso fare a Lorenzo è che purtroppo mancano alcuni nomi italiani tra i costruttori, sia tra quelli ancora attivi che tra quelli del passato… sebbene sia ovviamente impossibile citarli tutti avrei desiderato qualche approfondimento in più riguardo la storia dei costruttori italiani).
Sono riportate molte imprese estreme, specie tra le fluviali di alto corso, ma non mancano anche viaggi in kayak da mare.

Volume 4

Il quarto ed ultimo volume è quello che riguarda meno i miei interessi; per il momento non ho una gran simpatia per canoe e kayak gonfiabili (pur non avendoli mai provati) e SUP.
Solo il Packraft è un mondo che mi incuriosisce pur essendo le mie esigenze canoistiche diametralmente opposte a quelle di questo settore di nicchia. La prima parte comunque è ricca di storie davvero molto interessanti di esplorazioni turistiche fatte con gonfiabili – soprattutto raft – ed anche barche a remi.
L’agonismo non mi interessa per nulla, i capitoli dedicati saranno di grande interesse solo per gli amanti del settore. Noi turisti leggendoli ci troveremo comunque qualche approfondimento utile riguardo l’evoluzione tecnica nella forma e progettazione degli scafi. Ho trovato molto interessante in questa parte la descrizione di alcune gare di canoe marathon estreme disputate su più giorni.
Ho apprezzato molto le pagine dedicate alle pagaie; la maggior parte dei libri/siti/blog/scritti dedicati al mondo della canoa sono piene di discussioni e approfondimenti riguardo la barca mentre la pagaia non ha mai le attenzioni che merita… quasi fosse un banale accessorio.

Conclusioni

Certo non si può pensare che questa raccolta possa essere esaustiva rispetto a tutti gli argomenti. Impossibile scrivere di tutto nel dettaglio. Stiamo parlando di millenni di storia di tutti i popoli del mondo, gli ultimi due secoli sono poi un concentrato di evoluzione, storie, imprese, esplorazioni, costruttori,… si originerebbe qualcosa di talmente grande che sarebbe impossibile tanto da scrivere quanto da leggere.
Questa opera è utilissima per farsi un quadro generico ma esaustivo a 360° riguardo la storia antica e moderna oltre che un ottimo punto di partenza per iniziare ricerche più approfondite e mirate riguardo ad un argomento più specifico. A tal proposito la bibliografia è sempre riportata in maniera precisa.

Dei testi ottimi, a mio avviso hanno ancor più valore se visti come un’unica entità e non come singoli volumi (motivo per cui scrivo una recensione unica e non quattro separate).
Il consiglio è senza dubbio quello di procurarsi l’intera collana.

A chi consiglio questa raccolta

E’ una collana perfetta per formare “la genesi” della biblioteca di un appassionato, a cui poi logicamente si affiancano gli altri testi o manuali più specifici.
Da avere a maggior ragione se consideriamo che – stranamente – non si tratta di introvabili libri scritti da anglofoni bensì il frutto della ricerca di uno dei punti di riferimento Italiani nel mondo della pagaia.
Sicuramente da non perdere!