All those years ago

Titolo : All those years ago
Autore : Luigi “Jimmy” Colombo – socio fondatore del CK90
Prezzo : non in commercio
Anno : 2020
Editore:
stampato internamente dal CK90

Chi ha frequentato il lido di Vercurago sicuramente si sarà imbattuto in Jimmy; magari al bar di fianco alla sede Gallavesa del CK90, appena rientrato col suo kayak da freestyle dalla diga di Olginate. Si beve qualcosa al tavolo dei canoisti e non di rado racconta qualche aneddoto prima di vederlo salire sulla sua bicicletta per tornare a casa.
Una cosa viene in mente: non è certo da tutti arrivare alla sua età con ancora il fisico per poter affrontare l’acqua mossa.

Un pagaiatore d’altri tempi… la storia di come questo sport ha piantato salde radici nella Brianza lecchese lui la può raccontare perché di quella storia ne è stato protagonista.

Il libro è scritto a mo’ di cronologia della vita canoistica dell’autore; vita che è fortemente legata alla nascita del CK90 di Vercurago (questo volume rientra tra le attività di celebrazione del trentennale di fondazione del sodalizio, sebbene le sue origini siano più lontane). Una vera e propria genesi kayak fluviale in Italia sia agonistico che di turistico.

Si ricordano personaggi che sono stati senza dubbio dei veri e propri pionieri di quello che tutt’oggi è considerato uno sport estremo nel momento in cui si parla di acque bianche.
Non di rado ci si ritrova durante la lettura ad immaginare scene fantoziane grazie agli aneddoti divertenti ed allo spirito di improvvisazione che spesso sono riportati. Pionieri veri, bisogna immaginare che allora non esistevano poi molti riferimenti a cui aggrapparsi quando ci si voleva imbarcare in una discesa fluviale ed anche materiali ed attrezzature spesso e volentieri erano ancora da inventare. Così, come il fantoziano “esordiente totale” alle prese con una nuova impresa, si può leggere di paraspruzzi improvvisati con teli ed elastici, di idee strampalate sulla progettazione di una canoa impossibile da ribaltare o di imprese gloriose naufragate poco dopo la partenza.

In un’epoca lontana da internet l’ecosistema di riferimento non era come oggi nazionale o addirittura globale ma una cerchia di amici e conoscenti, tutti rigorosamente della zona, si legge un piccolo pezzo di storia della Brianza.

Una lettura decisamente fuori dal solito; per i soci del CK90 ha senza dubbio valenza di documento storico… per tutti gli altri resta una visione romantica di cosa poteva voler dire iniziare uno sport tutto nuovo.
Visione che forse aiuta ad apprezzare ancora più a fondo il valore delle conoscenze che oggi un novello canoista ha a sua disposizione quando si inserisce in un club come il CK90; realtà in cui il patrimonio più grande ed inestimabile è la disponibilità dei vari tecnici, istruttori e canoisti di grandissima esperienza.

Libro di 122 pagine, copertina morbida corredato da immagini.
Fotografie ovviamente vintage ed assolutamente amatoriali, alcune delle quali sarebbero state davvero gradevoli con una stampa in dimensioni maggiori rispetto alla miniatura.
Alla fine del volume alcune schede tecniche e consigli per la discesa di qualche torrente localecome il Gallavesa, la cui foce si trova proprio a fianco della sede storica del CK90.

PS: “piccolo” dettaglio – nel libro si parla solo di fiume, d’altronde è ovvio considerando che Jimmy è un cultore assoluto dell’acqua bianca.
Ad oggi il CK90 ha tra le sue fila una nutritissima schiera di kayaker marini che forse (ma non sono sicuro) supera numericamente quella dei fluviali.
I marini del CK90 sono noti in tutta Italia con l’appellativo di “Inuit del Lario” anche se è noto che originariamente si raccoglievano sotto l’acronimo GECKO (Gruppo Escursioni Ciaspole Kayak Ornitologico) ma, devo dire, che l’appellativo affibiatoci da Jimmy di “Uccellatori” (canoisti che preferivano rimanere nelle placide acque lacustri ad ammirare l’avifauna piuttosto che spostarsi sotto la diga in acqua mossa) è davvero molto simpatico.