Titolo: The Happy Camper: An Essential Guide To Life Outdoors
Autore: Kevin Callan
Prezzo: 24€
Anno: 2005
Editore: Boston Mills Pr
ISBN: 9781550464504
Lingua: Inglese (non tradotto in Italiano)
Dati nuova edizione:
Anno: 2012
Editore: Firefly Books Ltd
ISBN: 1770850325
Leggendo libri, blog, forum e seguendo canali Youtube ed alcuni gruppi Facebook ho maturato l’idea che esistano due modi diversi di essere canoisti:
-all’Europea, ovvero dove nella maggior parte dei casi un’uscita inizia e finisce nell’arco della stessa giornata, più raramente si fa un fine settimana con una notte fuori;
-alla Canadese dove un weekend con una sola notte all’aperto viene considerata escursione breve.
Abbiamo a quanto pare anche un concetto diverso sul cosa voglia dire “campeggiare”. Noi – pesando molto le parole- utilizziamo quel termine soltanto quando siamo in strutture preposte (i campeggi) dotate di allacciamenti elettrici, servizi igienici, docce, acqua potabile e servizi vari. Passare una notte nella natura in autosufficienza, in spiaggia o nel bosco, per noi è bivaccare. E ci teniamo parecchio a rimarcare questa distinzione, visto il fioccare di divieti che esistono dalle nostre parti.
L’introduzione di questo libro invece spiega cosa intende l’autore con l’ essere un “camper“, specificando che si rivolge a tutti i tipi di campeggiatore: indipendentemente che siano in canoa, in kayak oppure a zaino in spalla. Come se l’unico modo di passare una notte in tenda sia quello di andare il più possibile lontano dalla civiltà.
“The happy camper” è di fatto un manuale, scritto da un canadese, per i canadesi che hanno questo concetto e questo approccio alla vita all’aria aperta. Racconta e dà consigli sul come affrontare un’escursione di più giorni nelle aree remote del loro paese. Quello che noi chiameremmo “spedizione”.
L’autore
Kevin Callan è docente di scienze ambientali in un college di Peterborough – Ontario, dove vive. Un personaggio mediatico famoso in Canada grazie alla sua grande passione per la canoa e la vita all’aria aperta. Autore di libri e guide, Youtuber, frequente ospite in trasmissioni televisive e radiofoniche, collaboratore di parecchie riviste come il Canadian Geographic, relatore in numerosi eventi di canoa ed outdoor canadesi e statunitensi.
Raggiunse la notorietà proprio grazie a questo libro, un vero e proprio best-seller in Canada, al punto che il titolo dell’opera “The happy camper” diventa praticamente il suo soprannome.
Il libro
Chi segue “the happy camper” su youtube si sarà sicuramente accorto che è un videomaker predisposto a raccontare storie da un punto di vista e con un approccio diverso da tutti gli altri suoi colleghi, specie quelli che si occupano di sport di pagaia ed outdoor. Mentre gli altri dedicano la maggior parte del video a riprese mozzafiato dei panorami mentre si pagaia o alla suspance creata dal protagonista intento ad affrontare condizioni impegnative, Kevin preferisce focalizzarsi sul suo modo di vivere il campo, dedicando alla pagaiata ed al viaggio solo una parte marginale nei suoi video. E lo fa con una leggerezza, un’allegria ed un humor tali da farci capire che per lui, ciò che conta, non è la parte sportiva ma il sentirsi un “happy camper”; un vero e proprio re del suo piccolo campo, decisamente più a suo agio sotto ad un tarp nel bel mezzo del backcountry piuttosto che tra le mura domestiche.
E la stesura del libro rispecchia questa sua leggerezza ed allegria. Siamo abituati a manuali stesi in maniera estremamente accademica; “the happy camper” – pur avendo un contenuto tecnico importante – è scritto con la stessa allegria e spirito goliardico che si ritrova nei suoi video. Conoscendo bene il canale Youtube di Kevin ed il suo modo di comunicare non mi sono meravigliato – ad esempio – di trovare tra i consigli utili il fatto che qualora chi porta il carico minore in un portage si lamenti troppo è lecito riempirgli lo zaino di sassi.
Devo specificare che quella in mio possesso è la prima edizione datata 2005; ne esiste una successiva del 2012 con una diversa copertina. Immagino che, oltre alla grafica esterna, sia stato fatto un restyling anche del contenuto (le parti riguardanti attrezzatura elettronica soffrono un più di tutte il passare degli anni). Mi riservo di aggiornare questa nota non appena mi capiti tra le mani la versione più recente.
Volume di 320 pagine in copertina morbida corredato da foto a colori (alcune esplicative ed altre scherzose). Scritto in un inglese di facile comprensione anche per chi ha una conoscenza della lingua piuttosto “basic”.
A chi consiglio questo libro
Si tratta di un libro che si legge davvero con molto piacere, pieno di consigli utili alla vita outdoor come la intendono i canoisti.
E’ un manuale scritto da un canoista per i canoisti, in un paese in cui vi è una cultura della pagaia e dell’outdoor ben diversa dalla nostra.
Un ottimo libro per chi ama bivaccare e godersi la natura lontano dalle mete più ambite.