Lago di Ledro

Regione e provincia: Trentino Alto Adige – Trento

Tempo di percorrenza: 2-3 ore

Percorrenza: 5,5nm

Grado di difficoltà: basso

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Descrizione delle difficoltà: Bacino piccolo in cui è vietata la navigazione a motore; Essendo in una valle di montagna non è raro imbattersi in venti anche forti.

Prestare attenzione nei pressi della spiaggia piccola di Pur presso la quale vi è un sistema di carrucole per praticare il wakeboard. Una fila di boe oltre le quali non passare sono il limite di sicurezza.

Nella zona archeologica delle piccole boe gialle delimitano un’area entro la quale non si può transitare.

Periodo consigliato: tutte le stagioni

Punti d’imbarco:

Pieve di Ledro, ampio parcheggio a pagamento con area sosta camper. Consigliato carrellino.

Molina di Ledro, parcheggio a pagamento a bordo strada (lungo la SS240).

Pur, parcheggio a pagamento a bordo strada  (via Val Maria).

Mezzolago, parcheggi a pagamento (lungo la SS240). Consigliato carrellino

Descrizione:

L’itinerario copre il periplo di tutto il bacino.
Una pagaiata rilassante immersi nel verde e nell’azzurro. Difficile trovare bacini lacustri con acqua così cristallina.

Nella parte più orientale del lago, nei pressi di Molina di Ledro, si passa di fronte al museo delle palafitte. Proprio qui, nel 1929 quando il livello dell’acqua subì un grande abbassamento a causa della costruzione di una centrale elettrica a Riva del Garda, furono ritrovati i resti di uno tra i più grandi villaggi palafitticoli d’Europa. Tra i manufatti ritrovati anche una canoa ricavata da un tronco di abete.