Tempo di percorrenza: mezza giornata
Percorrenza: 6-10 nm
Grado di difficoltà: basso
Descrizione delle difficoltà: il fiume è tranquillo, la corrente c’è ma non vi sono movimenti d’acqua che impensieriscono. Sembra quasi di pagaiare su un lago: unica differenza è che noterete che il tragitto di ritorno sarà più breve dell’andata.
Periodo consigliato: Tutte le stagioni
Punti d’imbarco: Perfetta la piazzola del traghetto leonardesco. Ampio parcheggio (gratuito) e possibilità di scaricare praticamente a pelo d’acqua. La zona è molto frequentata nei fine settimana in primavera/estate per cui da metà mattinata a tutto il pomeriggio potrebbe impossibile parcheggio.
Descrizione:L’itinerario è semplice, si risale i fiume finché se ne ha voglia dopodichè dietro-front a cuor leggero sapendo che il rientro sarà più rapido e meno faticoso.
Si incontrano, oltre al traghetto leonardesco in uso, il ponte ad archi di Brivio (costruito negli anni ‘10) circondato da colorate abitazioni, tanta vegetazione ed interessanti rametti secondari, piccoli bacini laterali od isolotti in cui divagare giocando agli esploratori.
Una diversivo tranquillo e rilassante ben diverso dalle uscite sul Lario.
Un piccolo laghetto a N del ponte di Brivio 
il ponte di Brivio 
il ponte di Brivio 
un ramo laterale in sponda sx, cieco ma perfettamente navigabile 
il ponte di Brivio
