KRK: Pinezici – Luka Sveti Juraj

Regione e provincia: Croazia – Isola di KRK
Tempo di percorrenza: mezza giornata
Percorrenza: 8 nm
Grado di difficoltà: Medio-basso

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Descrizione delle difficoltà: Percorso praticabile tranquillamente anche nei giorni di Bora dato che ci troviamo sul lato riparato dell’isola.

La costa è bassa e rocciosa (rocce spesso molto, molto taglienti su cui non è consigliato lo sbarco) ma frequenti sono le spiagge di ciottoli su cui si può scendere sempre in sicurezza.

Verso fine agosto (quando sono stato in zona per una settimana) traffico diportistico poco intenso anche se generalmente di turisti-diportisti educati.

C’è da attraversare un porto – quello di Valbisca-  ma è molto tranquillo dato che ci sono solo tre traghetti che passano (uno per Rab che arriva raramente e due fanno la spola per Cres) per cui affacciandosi alla profonda baia è facile trovare il momento giusto per attraversare la stretta imboccatura senza troppa fretta.

Acqua tendenzialmente fredda anche ad agosto.

Periodo consigliato: In estate sicuramente, non conoscendo bene i venti tipici non azzardo di consigliare altre stagioni ma a scopo informativo ho chiesto info per l’autunno e mi dicono che solitamente fino a metà ottobre è bello e poi arriva il brutto tempo.

Punti d’imbarco: Al porto di Pinezici ampio parcheggio gratuito letteralmente sul mare. Scendendo dal paese a sx del porto una breve strada, che poi diventa sterrata, su cui si può parcheggiare stando a lato offre un ottimo punto d’imbarco stando anche fuori dal porticciolo.

Descrizione:Tratto che rispecchia le caratteristiche del resto di questo lato dell’isola. Costa bassa e rocciosa, piena di piccole baie al cui fondo solitamente si trova una piccola spiaggia di ciottoli. A pochi metri dal mare una rigogliosa, infinita ed incontaminata pineta ricca di piante di vario tipo in cui si sente un grande profumo di resina di pino e liquirizia.

Nelle baie con acqua bassa e fondale roccioso meno frequentate dall’uomo si possono vedere numerosissime stelle marine, ricci, pomodori di mare ed altre creature. Qualche giardino di roccia in cui passare tra gli scogli.

Dall’imbarco a Pinezici si costeggia in direzione SE ed a circa 1nm dalla partenza si è a Valbisca, dove bisogna prestare attenzione ai traghetti che partono ed arrivano in fondo alla baia. 

La navigazione continua fino alla baia di Luka Sveti Juraj dove ho trovato ormeggiati yackt e barche a vela. Questa è una baia doppia ed in fondo a sx, invisibile passando dal mare, nasconde una piccola perla: un minuscolo porticciolo di pescatori “fatto in casa” costituito da una piccola diga frangiflutti dalla forma irregolare costruita gettando in mare alla bell’emeglio sassi presi dalla costa. Al suo interno qualche piccola ed umile barca ed a riva un gazebo realizzato legando tronchi spiaggiati sotto il quale, alla rinfusa, erano riposti pochi strumenti per la manutenzione delle barche e per cucinare il pescato. 

Poco prima di questa baia c’è un piccolo tunnel di roccia tra gli scogli in cui si può passare col kayak.

Il rientro ovviamente avviene sullo stesso percorso. Facile trovare una micro-spiaggia di ciottoli in cui sdraiarsi a prendere il sole o per fare una passeggiata in pineta in cui si possono vedere dei crateri da bombardamento (forse risalenti al secondo conflitto mondiale o forse più recenti delle guerre per l’indipendenza di inizio anni ‘90).