Victorinox Huntsman

Immagine del produttore

Marca: Victorinox
Modello: Huntsman
Materiale: untensili inox, cartelle in alluminio, guancette in plastica
Dimensioni: lunghezza chiuso 91mm, altezza 21mm (4 strati)
Peso: 97g
Colore: disponibile rosso, nero, bianco, rosso trasparente, blu trasparente ed in tre varianti di tonalità camouflage
Costo: 32€
Made in: Svizzera, Ibach – Canton Svitto

Ho già avuto modo nell’articolo riguardante l’utilità del multiuso di dire che – a mio avviso- alcuni modelli classici da 91mm della Victorinox sono gli articoli che vantano il miglior rapporto tra prezzo e qualità/dotazione. L’Huntsman è per me il miglior esempio, probabilmente il prodotto “best-buy” per molte attività outdoor avendo tutto quanto possa mediamente servire ad un prezzo davvero invitante.

LE DOTAZIONI

Come lame la dotazione è la classica di questa serie con quella principale e la lama piccola. Quest’accoppiata permette di dedicare, per questioni di igiene, un coltello al cibo oppure di destinare la piccola a lavori che necessitano di maggior precisione. Se, come ci si aspetterebbe, quella principale arriva con un’affilatura perfetta quella piccola – più sottile- è davvero un rasoio.

Riguardo al seghetto da legno chi prende in mano per la prima volta questi prodotti è portato a pensare che con un tagliente così piccolo si possa fare ben poco ma – provare per credere- è sorprendentemente efficace e si mangia in un batter d’occhio rami con diametri fino a 4 cm sia verdi sia secchi. Il dorso è ottimo per utilizzare l’acciarino.

Anche la forbicina nonostante le piccole dimensioni risulta davvero efficace per molti scopi. Ci si può tagliare le unghie durante escursioni di più giorni e non ha difficoltà con cordini vari; nemmeno le fascette da elettricista di medio spessore la mettono in difficoltà.

I due utensili apriscatole ed apribottiglie con annessi cacciavite piatto grande e piccolo completano la dotazione del lato principale.
A riguardo vi è da dire una cosa: l’apriscatole, dotato di cacciavite piatto fine in punta, può essere usato con le viti a croce non troppo fini. Certo non è una pratica ideale dato che bisogna prestare attenzione perché l’utensile tende a scivolare via ma – in assenza di strumenti più adeguati – si riesce in qualche modo a sopperire a tale mancanza.

Sul lato posteriore abbiamo il cavatappi, il punteruolo-alesatore ed il gancio multiuso; utensile quest’ultimo piuttosto apprezzato dagli appassionati del marchio ma che a me – lo ammetto – non è mai tornato utile se non rarissimamente nel “tirare” dei fissaggi in fil di ferro.

Le guancette ospitano lo stuzzicadenti e la pinzetta, molto utile per rimuovere eventuali schegge dalle mani.

L’Huntsman è dotato di anellino per assicurarlo ad un piccolo moschettone o ad un cordoncino.

IN USO

Si tratta di un multiuso ben dotato ma che conserva un’ottima compattezza. Tra forbicine, seghetto e lame si ha tutto ciò che serve per preparare il cibo, produrre dei picchetti o legnetti da ardere, effettuare piccole riparazioni,…

In canoa peso ed ingombri sono del tutto relativi ma nelle mie sempre più rare uscite in montagna mi sono reso conto ultimamente che gli anni passano e l’allenamento diminuisce, quindi lo zaino meno pesa e meglio è. Ho imparato in questi casi a rinunciare alle borracce di alluminio preferendo bottiglie in plastica ed a sostituire il mio amato Hercules con l’Huntsman risparmiando -solo col coltellino- circa un etto di peso.

Chi non beve, o chi non ha il terrore di ritrovarsi in mezzo al nulla con un’ottima bottiglia di rosso senza qualcosa con cui aprirla, potrà trovare utile optare per il modello Fieldmaster che è gemello dell’Huntsman ma con il cacciavite Philips al posto del cavatappi.

Forse, se devo essere obiettivo, proprio il Fieldmaster dovrebbe essere considerato il miglior acquisto; in caso di necessità l’utensile cacciavite a croce può risolvere problematiche più importantu di quanto non ne possa fare il cavatappi… ma non c’è nulla da fare. Il mio Vic deve avere per forza il “levabuscioni”.

(nota: il “büscion”, in dialetto brianzolo, è il tappo di sughero)

CONCLUSIONI

C’è poco da dire. Ad un prezzo di 32€ si ha uno strumento ricco di funzioni e dall’indiscutibile qualità ed affidabilità a cui si è abituati dal marchio Victorinox.

Se il mio multiuso preferito rimane l’Hercules trovo però che l’Huntsman sia in assoluto quello con il miglior rapporto tra dotazione e prezzo.
Apprezzo le dimensioni del 111mm nelle situazioni dove peso ed ingombro sono ininfluenti ma bisogna dire che avendo a che fare con i modelli da 91mm non si rinuncia a molto in fatto di usabilità; poi questi ultimi sono dei veri gioiellini, la loro progettazione è davvero un capolavoro. Incredibile vedere come i vari utensili sfruttino perfettamente gli spazzi nelle cartelle e come la loro forma sia sempre estremamente funzionale.

Sono poi sentimentalmente legato a questo particolare modello: decenni fa è stato il mio primo Vic, regalatomi dal papà che era stufo di vedersi sottrarre dallo zaino il suo SwissChamp.
Era in versione camo e -sebbene non apprezzi le cose dal look militaresco- ci sono rimasto male quando lo persi in montagna. Più di recente ho voluto acquistarne due… questa volta rigorosamente col classico vestito rosso!

Se mi si chiedesse consiglio su un coltellino svizzero che sia ben dotato ma senza spendere cifre esagerate proporrei senza dubbio un Huntsman!

Link al sito del produttore:

https://www.victorinox.com/global/it/Prodotti/Swiss-Army-Knives/Multiuso-medi/Huntsman/p/1.3713